Minirole in tag

AHYURI: Russell: Ma non glielo ricordare, maledizione! * ringhia contro alla povera Risia *
RISIA: Risia: ehy abbassa il tono di voce con me, conte Dracula -.-
AHYURI: Russell: Nemmeno per sogno, inutile insetto! * scopre le zanne, nel tentativo di risultare intimidatorio * -Io:Ahem! u.u * Indica Vincent. Il vampiro mi guarda male ma chiude la bocca al pensiero di quello che potrebbe capitare *
RISIA: Risia: e due canini dovrebbero farmi paura solo perché più sviluppati di quelli di un semplice umano? Vuoi farmi ridere?
AHYURI: Russell: Non sapevo che i gatti potessero ridere, cara. Grazie per l'illuminazione! *sarcastico*
LEHEDRA: Vincent* apre la porta che cigola snudando il buio davanti alla sua sagoma alta sulla soglia e scopre qualcosa di molto interessante all'interno* Ah.. quindi è così che stanno le cose... * ghigna sotto il mento dalla barbetta rasata, ed entra avvicinandosi ai 2
RISIA: Risia: ci mancava solo lui -.-
AHYURI: Russell: LONTANO TU! *gli sibila contro, una scintilla di paura negli occhi cremisi carichi di odio, mentre si allontana il più possibile dall'uomo*
LEHEDRA: *molla un ceffone di traverso alla ragazza facendola rivoltare sul muro* ha piccola cara il tuo odore selvatico mi mancava. In quanto a te * fissa glaciale il vampiro prendendolo alla gola e sollevandolo da terra * credevo ne avessi avuto abbastanza ma me lo sentivo che ne volevi ancora. *lo butta a terra solo per afferrarlo dai capelli e cercare la sua bocca n un bacio di saliva puzzo di liquore e perversione* ti devo ringraziare ,cercavo quella bestia ingrata da tempo* gli occhi taglienti si rimandano alla ragazza tramortita prima*
RISIA: Risia: ok... Comunque mia madre per la precisione è una Licantropa *si trasforma in tigre e salta addosso a Vincent mordendogli la spalla*
AHYURI: Russell: *assume un'espressione inizialmente scioccata poi alquanto disgustata per via del bacio dell'uomo e comincia a dimenarsi per toglierselo di dosso.* Ti ho detto... DI STARMI LONTANO! *gli urla contro, seriamente arrabbiato, ed approfitta del morso che gli ha dato Risia per allontanarsi*
LEHEDRA: * Caccia via l'agguato con un pugno tra le costole nello slancio del salto * Ci hai provato sciocca, ma l'ultima volta che ho preso tua madre, bhè cucciolotta, lei era una mezza vampira, molto più attraente della sua sostituta che era solo una vile cagna* Strappa la maglia al vampiro iniziando a toccarlo ovunque volesse, la mano ruvida e callosa dentro i pantaloni stretti la lingua che lo umettava e i denti che gli mordevano il capezzolo mentre lo bloccava con la sua forza, tenendogli i polsi come aveva già fatto con li , molte altre volte * Non cambi mai Russell che sporco bambino aveva il tuo maestro per non accorgersi quanto sei voglioso* gli morde il colo e fa con lui quello che farebbe un vampiro , per poi lasciarlo col dolore e spingere la molestia più in fondo*
Risia: *ringhia* scommetto che fosse più cagna la tua mezza vampira di mia madre! *gli salta addosso allontanandolo da Russell*
AHYURI: Russell: *si immobilizza, fermo e gelido come una statua, gli occhi spalancati, senza nemmeno respirare, mentre l'umano lo molesta. Non presta nemmeno attenzione alla Mutaforma, lasciando semplicemente che lui facesse quello che voleva. Fino a che un'idea non gli passò per la mente, almeno a quel punto gli occhi dell'albino divennero gelidi, carichi di una sadica nota di divertimento, ed un ghigno altrettanto inquietante gli si dipinse sul volto* Oh, suvvia, non rievochiamo il passato, caro. *risponde a Vincent con uno strano tono mellifluo* Ora quel che conta siamo noi due... *il vampiro gira il volto, cercando il contatto visivo con l'uomo*
LEHEDRA: *inutili tentativi , si rimpossessa della verga e la schiocca sulla ragazza colpendola sul muso, sull'occhio e continua il proprio piacere* hai le idee un po’ confuse se non ti ricordi di Ma..... * non disse il nome in preda alla voglia del vampiro che premeva tra le gambe*
AHYURI: Russell: Che c'è, tesoro, non hai nemmeno voglia di guardarmi un po'? *Lo provoca, maliziosamente, ma non senza una nota sadica, si prende qualche secondo per lanciare un veloce sguardo alla Mutaforma, come intimandola a stare a posto, che ci avrebbe pensato lui. Oh, si che ci avrebbe pensato lui, assolutamente. E poi gliel'avrebbe fatta pagare a quell'insulso umano!*
LEHEDRA: *rivoltò il vampiro sul muro e si aprì la cerniera dei pantaloni in un colpo* non cercare di distrarmi russell* la testa premuta contro quella del ragazzo ,il naso maschile che si infilava nel timpano del suo orecchio per parlargli prima dello stupro.*
RISIA: Risia: *si passa una zampa sul muso dolorante e rimane girata per non guardare* ma guarda un po' dove siamo andati a finire... *arrossisce*
AHYURI: Russell: *non aspettandosi quella reazione rimane spiazzato il tempo che necessita all'uomo per bloccarlo al muro ma, quando questo gli avvicina il viso per parlargli, il vampiro gli si rivolta, girando la testa ad un'angolazione inquietante e affondando le zanne sul volto dell'uomo* No, no, no, se vuoi giocare con me devi stare alle mie condizioni, mio caro! *Gli dice, la voce autoritaria ma non senza una nota di divertimento, per poi leccarsi il sangue dalle labbra*
LEHEDRA: * gli sferra una sberla abbastanza forte non solo da farlo sbattere sulla parete ma allontanandolo da sè nell' angolo, si ricompone schioccando la lingua sul palato tamponandosi il morso del vampiro e trattenendo l'emorragia * va a prendere per i capelli la ragazza che era ritornata alla sua forma e la trascina in ginocchio davanti a lui tenendo salda la presa sulla più piccola * come fai a Conoscerla??* l'aria furibonda gi occhi fuori dalle orbite le strattona ancora i capelli assieme alla testa impedendole di alzarsi il suo umore non stava più giocando adesso* CoMe FAI A COnosCErLA Ho Detto
RISIA: Risia: no, i capelli no!!! *si dimena*
AHYURI: *dopo essersi rialzato il suo ghigno sadico si allarga ulteriormente, mentre gli occhi brillano scarlatti.* Tu guardami. Negli occhi. Ed io, in cambio, te lo dirò. *Gli risponde, le parole cariche di malignità e tentazione, ignorando del tutto la ragazza*
LEHEDRA: CErChi Di SoGGiogARMiII* malmenando Risia con un braccio la scaraventa addosso a lui colpendoli insieme e nel subbuglio colpisce il vampiro con una violenta gomitata prima sul mento poi su torace facendolo accasciare insieme all'altra che riafferrò per evitare che le venissero inutili iniziative*
RISIA: Risia: basta, smettila! Cosa vuoi da noi?! Lasciaci in pace!*si dimena*
AHYURI: Ugh! *mugugna lui, quando il peso della ragazza gli arriva addosso* AAARgh! *Ringhia lui, quando la gomitata lo colpisce in pieno, sia sul mento che sul torace, facendogli male. Sibilando di rabbia e di frustrazione, usa Risia come un trampolo, per lanciarsi su Vincent a zanne scoperte*
LEHEDRA: *tira fuori la rivoltella e spara un colpo alla spalla della ragazza * non ti muovere , mi hai creato già troppi fastidi Risia* Si abbassa su d lei stavolta e le prende il mento le guarda gli occhi* Sei diventata come tua madre ...si strapperebbe il cuore se ti facessi qualcosa*
RISIA: Risia: *si tiene la spalla* lei non è mia madre... Non siete i miei genitori... In questi diciassette anni dove siete stati?! Eh?!
AHYURI: *Ignorato dall'umano lo afferra per i capelli, torcendogli il capo fino al limite possibile. Poi, con un gesto repentino, gli volta la testa all'indietro, cercando il suo sguardo* Ora non hai scampo *il gelo ed il divertimento nella voce del ragazzo sono inquietanti come non mai*
LEHEDRA: Io e Lei Risia, facciamo di te quello che ci pare e tu sei stata così stupida da farti ingannare da tua sorella* ghigna lui ma smorza il momento quando si sente catturato alla sprovvista , ma non si fa cogliere indifeso gli perfora la clavicola con un colpo della mano e in un giro repentino lo sbatte al suolo schiacciandogli la faccia sul pavimento lercio * sei così eccitato Russell che non mi dai un momento per dedicarmi anche a lei... * gli graffia le natiche con una mano gli punta la bocca della pistola alla testa, lo preme sullo sporco impedendogli di muoversi, gli tira i pantaloni* vedi Risia , e così che ho preso tua madre.. quella donna ..haanff hannff* s’interrompeva dalla sua stessa brutalità * dai capelli neri nei tuoi ricordi...
AHYURI: *il vampiro sfrutta il fatto che l'umano lo stia tirando per girarsi rapidamente in una direzione, dando rotazione al movimento, e ritrovandosi lui sopra all'umano* Non così in fretta... Te l'ho già detto: se vuoi giocare lo faremo a modo mio. *una scintilla malvagia passa per gli occhi del ragazzo mentre gli pianta le unghie nel polso con cui l'altro regge la pistola.* Non sono la tua nuova cagna, tesoro. Semmai è il contrario *gli sussurra malignamente, vicino, troppo vicino alla gola dell'umano*
RISIA: Risia: *sta in un angolo tenendosi la spalla sanguinante*
AHYURI: Vieni anche tu, micetta. Ora è il nostro momento di divertirci, vero Vincent caro? *lo provoca sadicamente, usando il tono più bastardo che gli riesce, mentre una leggera risatina derisoria accarezza la pelle sottile dell'umano, seguita poi dalle zanne del vampiro*
RISIA: Risia: il vostro modo di divertirvi mi disgusta...
LEHEDRA: *gli contorce la mano togliendosela dal modo in cui gli aveva conficcato il polso, recupera la cinghia e l'avvolge attorno alla testa del ragazzo stringendo il cuoio fino a chiuderlo dalla stessa fibbia, gli censurò gli occhi con la verga ribaltando le posizioni gli rimontò di sopra e tirò il lazzo della cintura come se fosse un guinzaglio posto sul suo cranio, nulla più di quel gesto di quella posizione umiliante a natiche scoperte e privato della vista rendeva il vampiro alla stessa stregua di un animale da stupro*
AHYURI: *il vampiro gli sibila contro, afferra la cinghia con la mano sana e la tira con tutta la sua forza, strappandosela di dosso come se nulla fosse.* PENSI CHE UNA STUPIDA CORDA POSSA TRATTENERE ME?! POVERO ILLUSO! *gli urla contro, gli occhi cremisi scintillanti d'ira. nel mentre la mano con il polso piegato in una strana angolazione va a schiantarsi con forza sullo zigomo dell'umano.* TORNA AL TUO POSTO, BESTIA DA MACELLO!
LEHEDRA: se c'è qualcuno che sverginerà quel fiore laggiù è il sottoscritto, le farò passare tutto quello che sto facendo a te piccolo Russell* la mano di Vincent che teneva le redini della cintura e costringendolo a restare piegato ebbe modo di andargli a prendere il membro e mungerlo con la mano mentre lo penetrava di nuovo, forte, facendolo sanguinare, riprendendo il ritmo senza sosta di prima come se stesse battendo un sacco privo di volontà. La gola di Vincent diventava gonfia, le vene si pompavano anche sugli avambracci mantenendo la foga e la posizione, gli segava il pene e lo prendeva nell'orifizio sempre più a fondo, torturandolo bruciandolo dalla violenza del proprio pene che si ingrossava di più in lui, Lo capovolse e uscì da lui venendogli un po’ dentro , lo costrinse a restare disteso abbassandosi sul membro liscio del più giovane, lo pese in bocca iniziando a pomparlo. Lo faceva restare giù bloccandolo con le braccia toccandolo sul busto avvolgendogli la schiena ,gli lasciava lividi perché le sue mani erano sempre troppo grandi dure e callose, in tanto la bocca dell'uomo si stringeva ermetica su quel membro perfetto, succhiandolo passandogli la lingua su tutta la lunghezza e anellando la punta che veniva così sollecitata dalle labbra,pungendolo con la barba corta di tanto in tanto *
AHYURI: *ringhiando come una bestia in gabbia, il vampiro si contorce fino ad arrivare a piantare le unghia, prima, e le dita, poi, nella schiena dell'umano portandosi con la bocca sulla gola di lui, non senza un sonoro crack* Vediamo se ti piace anche questo! *Gli affonda con forza le zanne nel collo*
RISIA: Risia: *è riuscita a recuperare le forze per un'ultima trasformazione e salta addosso a Vincent portandolo lontano dal vampiro, lo atterra e lo blocca con una zampa affondando gli artigli nel suo petto e gli morde un'altra volta la spalla*
LEHEDRA: *sgranò gli occhi senza togliersi quel cruccio sulla fronte che lo faceva sembrare un esaltato nel momento più critico. dovette spingerlo via per non farsi succhiare. Lo addentò sul membro per quel morso giunto senza cognizione di cosa. Si distaccò allontanandosi, sputò per terra, si richiuse i pantaloni* sei solo una delle mie tante puttane Russell* si guardò il sangue sulla mano che aveva premuto il collo , fece una smorfia di ilarità per quello, e se l'asciugò sulla camicia sfibrata macchiandola, * non montarti la testa solo perché sei tra i piedi* Prima o poi mi prenderò Risia, è lei che mi interessa* Non tu, non lehedra ne quei cani che ti vengono dietro. per cui goditi la libertà che ti concedo per ora... e vedi di non intrometterti con Lei* indicò la ragazza come se fosse un sacco della pattumiera in mezzo alla stanza*
AHYURI: *il vampiro mugolò di piacere mentre il sangue cominciava a riempirgli la bocca e l'umano si occupava di dargli piacere, leccando e succhiando come l'intrattenimento che avrebbe dovuto essere. E tremò appena quando l'altro lo morse, senza lasciare la sua presa. Fu solo l'intervento della tigre che gli tolse la sua preda, facendolo sibilare di frustrazione, mentre l'odore del sangue che usciva dalle lacerazioni causate dal brusco allontanamento gli inebriava i sensi, lasciandolo affamato* Non ho finito con lui! ** E chissene frega, prenditela! Ma solo dopo che io avrò finito con te! *Con un movimento brusco ed un altro inquietante crack della sua schiena il vampiro si risistemò le ossa e si rialzò in piedi, quasi a scatti, le zanne snudate ed insanguinate, gli occhi di un rosso acceso, brillante*
RISIA: Risia: figlio di una cagna!*torna umana e si rialza in piedi impossessandosi della pistola di Vincent rimasta a terra*
LEHEDRA: *Sorrise, in piedi, ne stanco ne sopraffatto dagli attacchi presi, era tutto d'un pezzo rispetto ai due. * Non lamentarti ancora, ho fatto di te quello che volevo, è già la terza volta e ancora non ti arrendi..? Lo sai che finisci sempre sotto di me Russell, e Risia non sarà da meno.. e sarò io a decidere quando. Tu inutile vampiro puoi solo consumarti nell'attesa che io decida di agire. Non la puoi proteggere, da me. Così come non hai protetto quello stupido lupo quando vi ho catturati
AHYURI : *il vampiro, accortosi del gesto della mutaforma, si para tra lei e Vincent, attento a non essere nella linea di tiro, in modo da bloccare l'umano nel caso avesse provato ad assalire la ragazza ma evitando allo stesso tempo di farsi sparare.* Oh, non questa volta. Sparagli pure, micetta. il resto lo finisco io. Oppure morirà per dissanguamento, per quelle ferite. *Ghigna sadico lui, continuando lo stesso a cercare contatto visivo con l'uomo. Il sorriso sadico dell'albino si allarga solo, a quelle parole. Parole di un topo in trappola.* Infatti non la voglio proteggere. E, per quello che hai fatto a me e a Rufus... La pagherai con gli interessi. Posso essere molto fantasioso, nelle mie torture... *la voce diviene un sussurro crudele sadico, che preannuncia solo il peggio*
RISIA: Risia: *guarda Vincent* non ho la minima intenzione di fare la fine di questa sanguisuga *accenna a Russel* sai, sognavo questo momento da tanto tempo, da quando ho saputo che i miei veri genitori mi avevano abbandonata ho voluto solo ammazzarvi. Non ho mai sparato ma anche se il mio colpo non sarà
LEHEDRA: credi di intimorirmi Russell... * fece un passo in avanti , sulla stessa lunghezza di tiro , dove il braccio esile e tremante di Risia puntava ancor alta la pistola . Vincent si massaggiò la mandibola che per via della barba ruvida sembrava che si stesse grattando *Russell.. ti ricordi come è Morto il tuo Master ? quella notte lontana... * Vincent riprese un discorso assurdo, una questione che risaliva a troppi anni prima perché lui la conoscesse, ed era proprio questo polverone agghiacciante che aveva sollevato con due parole messe insieme che rese sospeso il tempo e creò una profonda voragine che blocco i due, Quante cose sapeva Vincent. Di cosa era realmente capace..come poteva... sapere…*
AHYURI: Non.Lo.NOMINARE! *gli ringhiò contro, trattenendo a stento l'istinto di saltare addosso a quello stupido, insignificante insetto e strappargli la testa a morsi, per poi sfondargli il petto ad unghiate, strapparne le interiora e creare un bel quadretto per la stanza.* Non sai nulla di LUI! *fu un piccolo dettaglio a frenare, seppur temporaneamente, l'albino: l'uomo aveva citato solo il suo Master. Ma Russell sapeva bene com'era andata, quella notte, e chi era presente. Si costrinse a stare fermo, mentre la sua solita maschera di arroganza gli si dipingeva sul viso, distorta però, dalla rabbia e dall'odio palese.* Se sai tutte queste cose... Chi altro era presente? *Gli chiese sadicamente, immaginando bene la risposta. Una risposta errata, qualcosa che non poteva essere vero. Altrimenti quell'umano non sarebbe stato lì, in quel momento. E poi non sembrava tanto vecchio*
LEHEDRA: ahaaa... i figli sono sempre così innocenti.... *.. si toccò le nocche guardandolo di sbieco col mento abbassato * vuoi sapere chi c'era oltre al tu Master...??* La mia Mal vira... * guardò solo spostando gli occhi per fissare risia intendendo con lei il nome della donna, continuò bastardamente * Mi chiuderebbe in una tomba se parlassi ancora…
AHYURI: Lo dici solo perchè non lo sai, misero umano. Quanti anni hai, Vincent? A questo puoi rispondere. *Continuò lui, il tono mellifluo carico di minacce e di promesse di lenta e lunga agonia, pregustandosi già la risposta*
LEHEDRA: Insieme al tuo Master Russell.., c'era anche la sua dolce metà... Una coppia di occhi verdi intenso e una blu profondo..che ti guardano supplichevoli e colmi di rimpianto perchè dovevano abbandonarti... furono... le pantere giusto.... è per questo che le odi tanto. non ti sei chiesto il perchè proprio adesso...sono spuntate... quelle belve?
AHYURI: *il sorriso del vampiro sparì in un istante dal volto di lui, lasciando posto al gelo più totale, seguito dagli occhi, in cui la scintilla di divertimento si era spenta completamente, schiacciata da un'ira gelida come un ghiacciaio* Le pantere esistono ovunque. Non mi aspetto di evitarle. *gli rispose con un tono tanto atono e glaciale da mettere i brividi.*
LEHEDRA: Cosa c'è Russell... ti sei affezionato a me...? davvero ti fa orrore l'idea che io centri in quello che è successo quella notte di mooolti anni fa? forse ti ho scopato troppe volte e adesso non vuoi ascoltare quella vocina di fanciullo dentro te stesso, che è ancora spaventato e indifeso proprio come quella notte ??? ho parlato anche troppo * I bambini.. il tuo master la sua dolce compagna non vorrebbero che tu sapessi certi segreti degli adulti* si allontano scoccando le suole di cuoio sul pavimento, diede le spalle ai due guardando con la coda dell'occhio Risia, come a farle capire che poi, veniva il suo momento. * stava per andarsene , dopo aver risuscitato orrendi fantasmi in catene.*
AHYURI: *gli rispose con un tono tanto atono e glaciale da mettere i brividi.* Affezionarmi a te? E' il contrario, semmai. Se sapessi che c'entri qualcosa rimpiangeresti di avermelo detto. *lui sbattè un secondo le palpebre, alle parole dell'uomo. A quel punto il sorriso tornò sulle sue labbra ma : gli occhi cremisi di lui non ne furono toccati.*
LEHEDRA: cosa , che tu non c'eri quella notte? e che sei arrivato solo dopo ? Troppo tardi Russell.. Troppo tardi...*lo incalzò ancora Vincent*
AHYURI: gli occhi cremisi di lui non ne furono toccati.* Ti ammazzo... *sussurrò lui, gelido ed atono, prima di lanciarsi addosso all'uomo di spalle, piantando le dita nelle ferite sulla schiena ed affondandogli i canini sulla nuca, lasciandosi andare all'arma più spaventosa dei vampiri: la Sete. le unghie del non morto affondarono nella carne, lasciando profonde ferite sanguinanti ed allargando quelle vecchie, mentre le zanne, piantate nella spina dorsale, laceravano l'osso cercando le vene, pronte a sfondare i nervi, se necessario. Anche se l'uomo gli si rivoltò al vampiro non importò nulla*
LEHEDRA: si dimenò come un ragno avvolto nella sua stessa tela Vincent schiacciò Russell contro la porta e si spinse per colpirlo con tutto il corpo mentre tentava di staccarselo dalla gola , gli conficcò le dita negli occhi e riuscì a liberarsi rivoltandosi subito per colpirlo a furia di calci sullo stomaco *
AHYURI: *Privato degli occhi si rivolse istintivamente al tatto, mordendo e graffiando come un animale in preda alla furia, senza curarsi delle ferite. Nella follia della Sete il dolore non trovava spazio.*
LEHEDRA: Ancora Russell?? Ancoraaa??? Non ne hai avuto ancora abbastanza ????* lo riempi di calci fino a farlo vomitare , tutto quello che un vampiro potesse vomitare , non gli diede tregua, lo malmeno come la peggiore delle bestie mentre il ragazzo tentava di coprirsi. Vincent per lo sforzo emise versi gutturali. gli sbattè la testa usando la porta come arma di accusa ,lo fece rimbambire dalle botte , sferrò un ultimo calcio alla faccia e fece per uscirsene. *Preparati Risia... ti verrò a prendere molto presto
AHYURI: *I gemiti della preda lo spinsero ad affondare ancora di più le zanne, lasciando profonde lacerazioni, mentre le mani ed il volto dell'albino si tingevano di rosso. Gli afferrò una gamba alla cieca, torcendogliela ed affondando i canini nel ginocchio, per poi spezzarglielo con un brusco gesto e berne il sangue. Oramai non c'era dolore che tenesse, l'unico modo per bloccarlo e fermare il vampiro sarebbe stato sfamarlo. E più l'umano lo feriva più la furia e la sete del vampiro aumentavano, rendendolo più vorace e crudele*
RISIA: Risia: *abbassa la pistola che aveva tenuto alta tutto il tempo per lo shock* R-Russel...? Tutto bene...? Calmati, per favore...
LEHEDRA: trovò un mattone lungo il corridoio e lo colpì sul cranio era fuori di testa quell'essere immondo o cosa? recuperò il pugnale d'argento dalla calzatura e glie lo conficco nella spalla al livello del cuore, la lama abbastanza lunga lo avrebbe perforato almeno in parte, in quell'attimo riuscì a divincolarsi il ginocchio rotto dovette trascinarselo, ma si diede alla fuga alla meglio , allontanandosi a sufficienza e nascondendosi nel labirinto degli alberi*
AHYURI: *quando il pugnale gli si piantò vicino al cuore, sfiorando l'organo, l'albino smise di muoversi, restando immobile come una statua riversa a terra, l'espressione vuota, senza respirare, evidentemente svenuto. L'arma era lunga abbastanza ma il colpo, inferto da un ferito, non sarebbe stato letale.*
RISIA: Risia: Russell?! *lo scuote ed estrae con attenzione il pugnale*
AHYURI: *il vampiro rimase immobile, non rispondendo al richiamo della ragazza, come se fosse morto*
RISIA: Risia: RUSSELL!!! *gli grida nell'orecchio*
AHYURI: *Il ragazzo freme appena, in risposta, ancora incosciente e bisognoso di cure pressoché immediate. Sangue. Quello di cui aveva bisogno, tutto quello che necessitava in quel momento, era sangue*
RISIA: Risia: non gli offrirò il mio sangue se è quello che vuoi, Ahyuri, guarda io lo lascerei morire qui v.v
AHYURI: @Risia: c'è un bosco vicino, puoi sempre andare a caccia per lui ^^ Solo, attenta a Vincent xD)
RISIA: Risia: ma... Di notte... I fantasmi... E quel pazzo maniaco in giro... *sbuffa, si alza e va nel bosco*
LEHEDRA: *nell'assurdità del momento i due non si erano accorti di cosa fosse rimasto abbandonato al suolo , un ciondolo d'argento con una lunga e fine catenella era proprio sotto il cono di luce della finestra rotta.. nel ciondolo aperto in due metà la foto del Vampiro e la sua Compagna per la vita, che furono il Master e la sua amata di Russell, e accanto nell'altra metà la foto di una bellissima donna dalla pelle diafana, Sul ciondolo inciso il nome di Risia.*
RISIA: Risia: *torna poco dopo con degli animali morti e li mette vicino a Russell* guarda cosa mi tocca fare per una sanguisuga... *fa in modo di far gocciolare il sangue in bocca a Russell*
AHYURI: *il ragazzo sbarra gli occhi all'istante, nel sentire il sangue gocciolargli sulle labbra ed azzanna istintivamente la prima preda che gli capita a tiro, dissanguandola in fretta per poi passare alla seconda ed alla terza, come in preda alla follia. Solo una volta dissanguate tutte riprende coscienza e si guarda intorno, spaesato* Che è successo...? *Domanda perplesso a Risia, per poi notare uno scintillio strano nelle sue mani. Il suo sguardo diventa ancora più confuso, non capendo cosa sia*
RISIA: Risia: prego, non c'è di che!*sfiora con le mani il ciondolo, lo prende e lo guarda* è lui...? *indica l'uomo nella foto*
AHYURI: *l'albino rimane immobile, di nuovo, nel vedere la piccola foto nel ciondolo, con l'immagine del suo Master e della sua Compagna, immagini tanto dolci quanto amare nella sua memoria, fantasmi dolorosi mai sepolti dal tempo. Russell distoglie lo sguardo dalla foto, prima di trovarsi il volto rigato da lacrime di sangue.* E l'altra? *chiede in modo atono a Risia, per sviare il discorso. non ne voleva parlare, del suo passato, nemmeno per errore.*
RISIA: Risia: non lo so... Posso solo fare delle ipotesi... *gli mette il ciondolo in mano* prendilo, io non lo voglio...
AHYURI: *il non morto fa una smorfia di dolore, nel venire a contatto con il ciondolo d'argento, e chiude gli occhi con un sospiro tremante ma non lo lascia andare. In quel piccolo oggetto c'era qualcosa di troppo prezioso per poterlo perdere*
RISIA: Risia: *si alza e guarda fuori dalla finestra*
AHYURI: *Russell non riesce ancora a muoversi, il corpo dolorante per le ferite, e lo shock delle rivelazioni di quel maledetto umano. La prossima volta lo avrebbe ammazzato. Si era preso una gamba, per ora. Prima o poi sarebbe arrivato al collo, se non direttamente al cuore*
RISIA: Risia: che facciamo ora? *guarda fuori* non possiamo stare qui...
AHYURI: Dammi un po' di tempo per riprendermi, attualmente faccio un po' fatica a muovermi... *le rispose lui, un po' piccato, continuando a tenere lo sguardo sul pavimento*
RISIA: Risia: *annuisce e si siede a terra*
AHYURI: *il silenzio cala, sui due, lasciandoli immersi nei loro reciproci pensieri, in balia dei vecchi fantasmi mai dimenticati. Il vampiro stringe piano il ciondolo, non tenendo conto della bruciatura che si stava formando sulla sua mano, troppo perso nei suoi dolorosi ricordi*
RUFUS THE WOLF: Rufus: *finalmente è riuscito a scappare approfittando di una distrazione delle guardie corre con la zampa anteriore alzata zoppicante in mezzo al bosco fino ad arrivare ad un vecchio edificio abbandonato, entra per riposarsi un po, va in un angolo nascosto e si appallottola leccandosi la ferita*
RISIA: Risia: *si alza* ho sentito un rumore...
AHYURI: Russell: *Alza la testa verso la mutaforma, allarmato dalle sue parole. Chi era? Vincent, di nuovo?* Controlli tu? *Le chiese, serio per una volta, con una nota preoccupata nella voce*
RISIA: Risia: *annuisce ed esce spaventata dalla stanza*
RUFUS THE WOLF: Rufus: *sente un rumore* lo sapevo sono tornati a prendermi * pensò , tirò indietro le orecchie e mostrò i denti senza ringhiare, non voleva fare rumore, intanto si appiccicò al angolino buio della parete*
RISIA: Risia: *impugna la pistola per spaventare un eventuale nemico ed entra nella stanza*
RUFUS THE WOLF: vede una sagoma armata entrare nella stanza*
RISIA: Risia: chi c'è?!
RUFUS THE WOLF: Rufus: *sentii una voce femminile, era strano sentire una donna ma era armata e quindi doveva far parte del organizzazione di Vincent per forza, iniziò a ringhiare basso sperando di spaventarla...*
RISIA: Risia: risia: *lo guarda* chi sei?! Osa ci fai qui?!
RUFUS THE WOLF: Rufus: *esce dal ombra zoppicante e la guarda smettendo di ringhiare, èra una giovane ragazza troppo giovane per essere del organizzazione di Vincent*
RISIA: Risia: *sgrana gli occhi e posa la pistola avvicinandosi* ehy... Stai bene? Sei ferito...
RUFUS THE WOLF: Rufus: *si avvicina abbassando le orecchie finalmente aveva trovato qualcuno amichevole*
RISIA: Risia: sai che sei proprio un bel lupacchiotto? Fammi vedere la zampa *sorride e prende la zampa ferita di Rufus* so curare gli animali feriti.
RUFUS THE WOLF: Rufus: * le appoggia il muso sulla spalla per ringraziarla mentre scodinzola leggermente*
RISIA: Risia: vieni nell'altra stanza, li c'è il mio zainetto e anche un... Be... Non proprio amico.... Diciamo Conoscente
RUFUS THE WOLF: Rufus: *fa cenno di si con il muso*
RISIA: Risia: *lo aiuta ad andare nella stanza accanto dove sta Russel* abbiamo compagnia, Sanguisuga!
AHYURI: Russell: *nel sentire dei passi avvicinarsi alla stanza il vampiro gira la testa in quella direzione, aspettando l'inevitabile arrivo. Un sospiro di sollievo lasciò le sue labbra nel vedere la figura di Risia, e stava per ribatterle alquanto seccato quando identificò il lupo con lei come...* Rufus?
RISIA: Risia: *stupita la ragazza guardò prima il vampiro e poi il lupo* aspetta, vi conoscete...? Be, non è importante, pensiamo alle ferite... Rufus, giusto? *sorrise al lupo e prese lo zaino che aveva lasciato in un angolo prendendo alcuni oggetti per medicare le ferite del lupo*
RUFUS THE WOLF: Rufus: *vide Russell e corse su di lui salutandolo felice*
AHYURI: *L'atteggiamento del vampiro cambiò completamente al gesto del lupo: regalò al cucciolo un sorriso caloroso, passandogli una mano nella pelliccia e grattandolo piano dietro alla nuca* Cosa ci fai qui, cucciolotto? *gli disse, trattenendo appena una risata* E, sì, ci conosciamo, direi. *rispose a lei ironicamente* Piuttosto, hai detto ferite? *il vampiro osservò meglio il licantropo, in cerca delle suddette ferite nella pelliccia di lui*
RISIA: Risia: *si avvicinò al lupo senza rispondere nulla al vampiro e gli prese la zampa ferita iniziando a medicarlo, era cresciuta in campagna in mezzo alla natura e sapeva occuparsi non solo degli animali ma anche delle creature, come gli avevano insegnato i suoi genitori adottivi che erano appunto li*
AHYURI: Se gli fai del male poi te la vedrai con me *disse lui a Risia, il tono tornato gelido e minaccioso, mentre lei medicava la zampa del licantropo. Mutaforma o no, in salute o meno, se avesse osato fare del male a Rufus gliel'avrebbe fatta pagare cara, a quella ragazzina.*
RUFUS THE WOLF: Rufus: *si lascio medicare desistendo al dolore e cercando di non darlo a vedere*
RISIA: Risia: l'unica persona a cui potrei fare del male volontariamente, qui, sei tu. *rispose lei al vampiro facendo seguire la frase da una linguaccia* come ti senti ora Rufus?
AHYURI: Tsk! *le rispose seccato lui a quel commento ma non senza una piccola scintilla divertita nello sguardo. Poi riportò la sua attenzione su Rufus, osservando la zampa ferita, ora medicata, incupendosi un po' alla vista. Gli accarezzò piano il capo, delicatamente, accorgendosi solo dopo di aver sporcato di sangue la pelliccia del lupo.* Ah, cavolo! *Imprecò lui, spostando la mano dal pelo del mannaride*
RUFUS THE WOLF: Rufus: *provò a muovere e ad appoggiare la zampa, gli faceva comunque male ma ora molto meno, fece cenno di si, poi si sdraiò stanco a terra appoggiandosi sopra le gambe di Russell*
AHYURI: Ti sporchi, Rufus... *il vampiro preferì non specificare di cosa si sarebbe sporcato il lupo, appoggiandosi su di lui, nel dire quelle parole. Paradossalmente era meglio se si stendeva sul pavimento. Era sempre più pulito di Russell. Dovendo reggersi con le braccia, premette più forte il ciondolo contro al palmo della mano, bruciandosi di più e contorcendo il viso in una smorfia di dolore.* Cazzo! *spostò il peso sull'altra mano, allentando la presa sull'oggetto in argento, per poi farlo sparire come meglio poteva nelle tasche dei pantaloni, per non doverci stare a contatto diretto*
RISIA: Risia: ci penso io *prese la testa di Rufus e la mise sulle sue gambe, sdraiandosi a terra accanto a Russell per riposarsi anche lei un po' sperando che nessuno arrivasse mentre dormivano*
RUFUS THE WOLF: Rufus: *si addormenta ma nel frattempo mentre dorme si trasforma in umano*
AHYURI: *il vampiro lancia un'occhiata stanca ai due giovani stesi al suo fianco, sorridendo appena quando Rufus riprese la sua forma umana nel sonno. In confronto a quello che era successo poco prima quella scena pacifica sembrava venire da un'altra storia, un altro mondo*
RISIA: Risia: *aiuta Rufus a sdraiarsi vicino a Russell* io vado a controllare sia tutto a posto e torno.
AHYURI: Se esci puoi portarmi qualcos'altro da mangiare? Non vorrei saltarvi al collo per sbaglio mentre dormite. *le chiese lui, con un sorrisetto sadico appena accennato sul viso.*
RUFUS THE WOLF: Rufus:* si sveglia e si guarda quasi incredulo* sono... sono umano??!* intanto si sistema affianco a Russell non c era piu abituato a vedersi umano era da tanto che non ci tornava...*
AHYURI: Oh, buongiorno. Beh, se non sei lupo allora devi essere per forza umano, non ci sono altre opzioni. *gli dice l'albino, non senza una risata divertita derivata dall'incredulità del licantropo*
RISIA: Risia: *torna con altre prede* mi devi due favori, Sanguisuga.
RUFUS THE WOLF: Rufus: *prova ad alzarsi inpiedi aiutandosi con il muro e cercando di muovere qualche passo* non mi ricordavo di essere cosi alto* disse con una nota divertente nella voce.*
AHYURI: *Gli occhi del vampiro scintillano famelici per un momento* Come vuoi, micetta. *le risponde lui, con noncuranze, afferrando la prima preda che gli capitava e mordendola*